di Stefania Piazzo – A Pimonte, Comune sui Monti Lattari, c’è un primo cittadino che conosce le regole, che è consapevole della responsabilità di un sindaco in materia di randagismo e benessere animale e che sa anche quanto costi alla comunità un canile. Il neoletto Francesco Somma, con un atto di grande civiltà e buona amministrazione ha lanciato sul proprio profilo social un appello per trovare 11 famiglie ad altrettanti cagnolini ospiti in canile.
Basterebbe che più spesso i sindaci avessero iniziative come queste per svuotare i canili, per intraprendere sul territorio una bonifica attraverso le sterilizzazioni e l’educazione al rispetto.
Somma ha scritto parole che andrebbero incorniciate e condivise e che l’Anci dovrebbe fare proprie.
Noi le condividiamo e rilanciamo. Grazie, sindaco! In una terra, quella campana, difficile e complessa sul fronte degli abbandoni, si è accesa una grande luce, sul promontorio di Pimonte. Più che leggi, servono esempi.
Somma ha inviato poi i cittadini che hanno cani adottati a postare le loro foto sulla pagina sotto l’accorato appello. L’iniziativa sta riscuotendo un successo toccante. Ed è la dimostrazione che il senso civico si può e si deve alimentare con iniziative a costo zero.
Un cagnolino in famiglia è quanto di più bello ci possa essere. È un toccasana per l’anima, ne sono convinto. Ecco perché da Sindaco faccio un appello a tutti i cittadini di #Pimonte “adottate i nostri cani rinchiusi nel canile di Ottaviano”
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