Il decreto che arriva mercoledì sul tavolo del Consiglio dei ministri per dare il via, gradualmente, alle riaperture a partire dal prossimo 26 aprile norma il cosiddetto pass verde e prevede anche sanzioni per chi falsifica. Per chi falsifica i documenti tra le sanzioni è prevista addirittura la reclusione. “Se alcuno dei fatti previsti dagli articoli 476, 477, 479, 480, 481, 482, 489, anche se relativi ai documenti informatici di cui all’articolo 491- bis, del codice penale, ha ad oggetto le certificazioni verdi Covid-19 di cui all’articolo 10, comma 2, si applicano le pene stabilite nei detti articoli, aumentate di un terzo – si legge infatti nella bozza del decreto – Se la certificazione verdi Covid-19 contraffatta o alterata è utilizzata per svolgere attività o compiere spostamenti vietati ai sensi del presente decreto, si applicano anche le relative sanzioni amministrative previste dall’articolo 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19”.
di Gigi Cabrino - Uno dei marchi storici di Alessandria e provincia chiude i battenti.La…
di Gigi Cabrino - Il ministro Valditara ha fatto saper di volere affidare ad un…
Lo scrive Paolo Grimoldi sulla propria pagina facebook. "Mi segnalano che militanti in provincia di…
"Non commentiamo le inchieste, né gli arresti o gli avvisi di garanzia. Certo, mi limite…
Leggere che ci sono stati altri 5 morti sul lavoro, ieri a Palermo, "è stato…
Iren fa sapere di aver "appreso stamane dalla stampa dell'applicazione di un'ordinanza di misure cautelari…
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
Leggi tutto