Categorie: Cronaca

Foto choc! Guanti per alimenti, impermeabili da stadio come camici. E niente 100 euro. Ecco le dotazioni ai medici

di Giuseppe Olivieri – “Nessuno sarà lasciato solo”, aveva assicurato il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.
“Far lavorare in sicurezza medici, infermieri e tutto il personale sanitario” è “l’unica cosa che conta”, aveva chiosato il premier Giuseppe Conte.

Le solite chiacchiere a cui, quasi mai, segue un riscontro.
Così, se da un lato, c’è chi esalta l’immenso sacrificio e la professionalità dei medici, dall’altro, la politica del governo centrale e le sue propaggini continuano, in troppe occasioni, a renderli privi dei sussidi necessari per lavorare e ad ignorare i contributi economici promessi.


Non si sono mai tirati indietro in questa emergenza. Non quando è stato chiesto a loro di operare ben oltre le loro competenze specialistiche; non quando hanno iniziato ad assistere i loro colleghi morenti; nemmeno quando è stata loro negata la possibilità di essere sottoposti a screening per poter agire in sicurezza.


In queste ore si aggiunge la beffa. Viene comunicato ai medici ospedalieri in allegato al cedolino del mese corrente che il bonus di ben 100 euro (!!!), previsto per chi a marzo ha continuato a lavorare, spetta al solo personale sanitario impegnato nell’emergenza che nel 2019 ha percepito redditi non superiori a 40 mila euro. In pratica, difficilmente qualche medico ospedaliero potrà ottenerlo.


Nonostante questo trattamento, consapevoli delle grandi difficoltà economiche che tante famiglie stanno incontrando, non esprimono lamentele riguardo alla mancata riscossione di questo compenso “straordinario”, ma sottolineano la preoccupazione che la loro professione, superato il momento critico, torni ad essere svilita.


Svilimento è proprio la stessa sensazione che i medici della Terapia Intensiva Neonatale di Alessandria avranno provato anche quando a loro sono stati consegnati impermeabili in cellophane, verosimilmente da utilizzare come copricamici. Stessa sorte avranno subito gli operatori del 118 di Taranto, a cui sarebbero stati consegnati guanti per alimenti da utilizzare nell’espletamento delle loro funzioni.

Significativo il commento di uno dei 100 mila medici che condividono su Facebook le loro esperienze professionali quotidiane: “Sul termine di eroe ci hanno azzeccato. La condizione dell’eroe è tutt’altro che felice: egli è infatti sottomesso completamente al volere degli dei che lo guidano, lo fanno agire e decidono della sua vita e della sua morte”.

Stefania Piazzo

Articoli recenti

Reporter Senza Frontiere, Italia perde 5 posizioni nella libertà di stampa

L'Italia perde cinque posizioni nella classifica internazionale sulla liberta' di stampa del 2024 stilata da…

22 ore fa

Mattarella, “la guerra minaccia la sicurezza dell’Europa”

Nella realtà geopolitica che viviamo dove conflitti e guerre minano la pace e minacciano ormai…

22 ore fa

Balneari, “scenario da incubo” nell’Italia in ordine sparso

  Sulla scorta della pronuncia del Consiglio di Stato ha confermato la scadenza delle concessioni balneari al 31…

23 ore fa

Camisa, Confapi: Piccole imprese sempre dalla parte dei lavoratori

di Gigi Cabrino - È un appello all' unità di intenti tra imprese e lavoratori…

2 giorni fa

Ocse: Pil dell’Italia allo 0,7% nel 2024, 1,2% nel 2025, ma serve un aggiustamento del debito

di Gigi Cabrino -L'Ocse ha pubblicato il suo report sulle prospettive economiche a Parigi.Non mancano…

2 giorni fa

Lombardia più forte di Catalogna, Baviera e Baden-Wurttemberg. Se il Nord avesse l’autonomia, avrebbe voce per decidere in Europa

A leggere questi dati di Assolombarda, viene da dire che la Lombardia potrebbe trainare tutto…

2 giorni fa

Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.

Leggi tutto