“Il fatto è gravissimo”. Lo ha detto il capo del Dap Bernardo Petralia all’uscita dal carcere di Frosinone dove si è recato personalmente, come richiesto dal ministro della Giustizia Marta Cartabia, dopo che un detenuto ha sparato dei colpi di pistola nel penitenziario. “Tutto quello che si può fare, come impiego di personale e di risorse, come Dap faremo e faremo fin da domani lavorando anche sull’accertamento di ciò che è accaduto in perfetto accordo e sinergia con l’autorità giudiziaria – ha continuato – Credo che il problema, dal punto di vista dei riscontri, sia ormai ragionevolmente chiaro: si è trattato di un drone che ha recapitato questa pistola della quale si è impossessato il detenuto”. “Il problema si sposta sotto il profilo degli accorgimenti che il Dap affronterà fin da subito”, ha proseguito.
Photo by George Kroeker
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