di Riccardo Rocchesso – Si aspettavano numeri ben diversi. Infatti, un terzo degli insegnanti, come riporta il Corriere non vuole sottoporsi al test sierologico indetto dal Ministero della Salute, per la ripresa delle scuole.
Una grana, inaspettata, non da poco, che si aggiunge ad un’altra, ovvero il boom di richieste di esonero (un centinaio solo in Veneto, come riporta Veneto Economia) da insegnanti che hanno già patologie varie, che prima del Covid stringevano i denti e lavoravano tranquillamente ma che ora non se la sentono più per paura del contagio.
Queste, oltre a tutte le altre problematiche già note, mettono la riapertura della scuola ancora più in dubbio, oltre a mettere il Ministero dell’Istruzione e l’apparato scolastico in una situazione totale di caos che mai si era visto prima.
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