Categorie: PoliticaVeneto

Dura polemica tra Protezione Civile e Luca Zaia per le mascherine Made in Veneto

di Riccardo Rocchesso – Alleghiamo la lettera incandescente inviata oggi dall’assessore di Battaglia Terme, Massimo Donà, delegato alla Protezione Civile, al presidente Zaia e Bottacin.
Dure critiche e pesanti accuse all’interno, le mascherine, secondo Donà, servono solo per la campagna elettorale del governatore, essendo inutili da un punto di vista protettivo e la loro distribuzione metterebbe a repentaglio la salute degli operatori volontari della Protezione Civile del Veneto, che non vorrebbero immolarsi per lui.

Di seguito la lettera, pubblicata anche sulla pagina Facebook della Protezione Civile di Battaglia Terme, PD.

Protezione Civile Battaglia Terme
Al Presidente Zaia e all’Assessore Bottacin

Egr.i Buongiorno

Sono Massimo Donà Assessore con delega alla Protezione Civile del Comune di Battaglia Terme.
Mi permetto di scriverVi questa lettera aperta con riferimento alla consegna delle mascherine da Voi pubblicizzate ieri e in particolare mi riferisco alla lettera dell’Assessore Bottacin che indicava nella Protezione Civile l’ente che dovrebbe occuparsi della distribuzione.
Premesso che le mascherine non sono omologate per il servizio richiesto da noi, secondo il vostro pensiero, dovremmo esporci per ore al contagio durante la distribuzione o peggio portarle casa per casa.
I volontari fanno i volontari “GRATIS” ma non sono votati alla morte.
Sospenda la campagna elettorale Presidente per il bene dei Veneti, eviti assieme al suo Assessore uscite che mettono Sindaci e Protezione Civile in difficoltà. Cerchi di attivare servizi che si occupino della spesa per
anziani e contagiati, fornendo materiale garantito, che possa offrire sicurezza ai volontari che opereranno il servizio. Servono mascherine con i filtri FFP3 le uniche certificate che, nel nostro distretto di Protezione Civile “Padova Sud”, non sono disponibili in q.tà sufficiente nemmeno per i volontari.
Grazie Buon Lavoro

A differenza di quello che si potesse pensare, ci sono alcune frizioni e non da poco nel territorio e lasciano l’impressione che il condottiero veneto, Luca Zaia, stia facendo i conti senza l’oste.
Attendiamo la sua risposta.

Qui l’articolo scritto ieri che parlava dell’iniziativa:

Redazione

Articoli recenti

La politica agricola comune non è a misura di imprese

Come primo vicepresidente del Comitato europeo delle organizzazioni professionali agricole (Copa) il presidente di Confagricoltura,…

10 ore fa

20mila medici pronti a lasciare l’Italia. La meritocrazia inesistente. Ugl: Non è solo una questione di soldi

"Credo che continuare a parlare di fuga sia irrispettoso nei confronti dei medici che continuano…

10 ore fa

Salvini non vuole Draghi. Ma chi vuole Salvini?

"Alcune scelte europee, votate al Parlamento europeo, sono fatte contro l'Italia Sfido anche chi non…

11 ore fa

Catalogna al voto, nei sondaggi manca la maggioranza assoluta

Il Partito socialista catalano (Psc) guidato da Salvador Illa e' il favorito in vista delle…

15 ore fa

Liste d’attesa, Unimpresa: Il governo non può lasciare che salute sia compromessa

"È cruciale trovare soluzioni equilibrate che ottimizzino le risorse senza compromettere la qualità delle cure…

16 ore fa

Tradate, Elezioni amministrative: “Italia Viva crede nei giovani, li candidiamo perché c’è bisogno delle loro idee”

“Alle elezioni amministrative dell’8 e del 9 giugno, Italia Viva ha una linea molto chiara:…

2 giorni fa

Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.

Leggi tutto