Non c’è bisogno di commentare anche se qualche parola dai politici del Nord sarebbe gradita. Sono 110mila i posti di lavoro persi in Lombardia nei primi 6 mesi dell’anno a causa dell’effetto Covid-19. Lo afferma la Cisl regionale, secondo la quale si tratta di una “diminuzione rilevante, che non si verificava dalla crisi del 2009”. La particolarita’ e’ che “interessa esclusivamente i lavoratori con contratto flessibile, a tempo determinato, in particolare del settore del commercio e dei servizi. E’ quanto emerge da una ricerca condotta per conto della Cisl, sulla base dei dati Istat e Unioncamere, e presentata questa mattina nel corso dell’esecutivo del sindacato, riunito a Castelnuovo del Garda (Brescia).
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