di Cassandra – Il punto non è se fosse legale chiederlo. Il punto è se fosse opportuno visto il ruolo e la crisi che attanagliava le partite iva che non avevano il ristoro di un mandato elettorale da migliaia di euro al mese a compensare il lavoro che non c’era. Mentre loro avevano di fatto già un mensile certo dove ripararsi.
La cronaca ci dice ora che ci sono due consiglieri regionali della Lega e il vicepresidente leghista della giunta del Veneto tra coloro che hanno chiesto il bonus autonomi all’Inps. Sono i consiglieri Riccardo Barbisan e Alessandro Montagnoli e il vice presidente della giunta Gianluca Forcolin.
A presentare la domanda per il bonus, come già avevamo anche noi riportato, bonus non concesso peraltro, per Forcolin, sarebbe stata, sulla base delle sue dichiarazioni, la sua socia. Barbisan ha invece ottenuto il bonus ma ha prodotto documenti che attestano che ha immediatamente devoluto la somma in beneficenza.
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