Caso Gregoretti: parti civili chiedono rinvio a giudizio

“Matteo Salvini non va processato per la vicenda dei 131 migranti costretti a rimanere a bordo della nave militare Gregoretti dal 27 al 31 luglio del 2019″. Così il pm Andrea Bonomo ha chiesto al gup di Catania, Nunzio Sarpietro, l’archiviazione del reato di sequestro di persona contestato al segretario della Lega che all’epoca dei fatti era ministro dell’Interno e vicepremier.

“I minori a bordo della Gregoretti l’anno scorso sono stati fatti scendere solo su disposizione del Tribunale dei minori e non perché lo ha deciso l’allora ministro Salvini. Li ha lasciati a bordo per giorni al caldo e con un solo bagno. Merita il rinvio a giudizio”. E quanto dice Carla Frenguelli, a capo dell’associazione Accoglierete che si occupa di minori non accompagnati. Frenguelli sta partecipando all’udienza preliminare per Matteo Salvini e ha chiesto la costituzione di parte civile Con ARCI e Legambiente oltre a una famiglia di una minore a bordo. “In ogni caso il fatto di tenere 131 persone sotto il sole con 35 gradi senza alcune motivazione non è accettabile, Salvini li ha tenuti in ostaggio per ottenere una redistribuzione dei migranti”, Dice. E conclude: “Non poteva trattenere persone innocenti e provate sotto il sole cocente”.

 “L’accusa in questo processo è stata rappresentata solo dalle parti civili”. Lo ha detto l’avvocato Daniela Ciancimino del foro di Agrigento che rappresenta Legambiente che ha chiesto di essere ammessa come parte civile Nel procedimento a carico di Matteo Salvini a Catania. Le parti civili sono Legambiente Sicilia e nazionale, che aveva fatto un esposto L’anno scorso. Lw altre parti civili sono ARCI e Accoglierete oltre a una famiglia di migranti. “Noi chiediamo il processo – dice – che si approfondisca la questione. Qualora ci fosse il rinvio a giudizio seguiremo con interesse il processo”. E ricorda che il pm ha Chiesto il non luogo a procedere”.