“Non ho letto il lavoro, dovremmo avere delle conferme reali sulle caratteristiche e la natura di questi anticorpi. E’ davvero difficile pensare comunque che il virus sia così vecchio”. Così il professor Massimo Galli, direttore di Malattie Infettive all’Ospedale Sacco di Milano, commentando a L’Aria di domenica su La7 la notizia della scoperta dell’istituto tumori di Milano secondo cui il virus circolava in Italia già da settembre 2019. L’analisi dei campioni di sangue su quasi mille pazienti che avevano partecipato ad uno screening per il cancro ai polmoni ha rivelato la presenza degli anticorpi specifici già quattordici mesi fa.
“Se fosse così domanda Galli – come mai il virus non ha creato prima i focolai? È un virus esplosivo, quando arriva in ospedale fa decine di infezioni se non lo gestisci. O è qualcosa di diverso, e dal mondo animale ci può arrivare qualsiasi cosa, ma che si parli di questo virus in termini di così forte anticipazione, uno la domanda se la pone”.
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