Bassetti: lockdown papocchio all’italiana

 “Non sono d’accordo con le nuove misure restrittive, abbiamo gia’ fatto tutto il Paese zona rossa a natale e abbiamo visto i risultati, bisognava andare avanti con interventi su base locale. Invece abbiamo fatto il solito papocchio, chiuderemo Italia per tre giorni, nessuno controllera’ niente, tutti andranno dai parenti a fare Pasqua o pasquetta e quando riapriremo, il 7 aprile, non avremo raggiunto nessun risultato”. Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il virologo Matteo Bassetti. Quando pensa toccheremo il picco di questa nuova andata? “L’anno scorso fu il 27 marzo. Quest’anno sara’ il 24 o il 25 marzo, e poi i contagi cominceranno a scendere”. C’e’ chi sostiene che prima di farsi il vaccino bisognerebbe fare il test sierologico. Qual e’ la sua posizione a riguardo? “Bisogna dare un messaggio univoco: o da domani tutti coloro che devono farsi il vaccino fanno anche il sierologico oppure non si puo’ fare una volta tanto. Ci vuole una comunicazione univoca da parte delle autorita’”. Il suo collega Andrea Crisanti ci aveva detto che disinfetta sempre la sua carta di credito dopo averla utilizzata. Lo fa anche lei? “No, non sono d’accordo, e’ una cosa che rasenta la maniacalità”, termina.