Il leghista Roberto Calderoli ha iniziato uno sciopero della fame per accendere i riflettori sui referendum sulla giustizia del 12 giugno. Ha perso gia’ tre chili in tre giorni, e dice in un’intervista a Qn: “le tv non dedicano al tema nemmeno l’1% dello spazio riservato all’informazione. Il mio e’ un gesto estremo, ma Pannella ce lo ha insegnato: a mali estremi, estremi rimedi”. Poco aiuto dagli alleati? “Se mille innocenti all’anno finiscono in galera, io mi preoccupo. E si dovrebbero preoccupare anche i membri di FdI”, risponde. Si aspettava un maggiore impegno da parte di Berlusconi? “Adesso Mediaset inizia a muoversi – nota -. Piu’ fanno e meglio e’, mettiamola cosi'”. E aggiunge: “Siamo distantissimi da Calenda e Renzi, eppure in questa materia ci troviamo d’accordo. Se si impegnano, va benissimo”.
Immagine dal profilo fb di Roberto Calderoli
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