Categorie: Politica

Irlanda del Nord, Londra annuncia emendamento a Protocollo dopo la Brexit

La ministra degli Esteri britannica Liz Truss ha annunciato in parlamento l’intenzione di presentare “nelle prossime settimane” una legge per emendare il Protocollo dell’IRLANDA del Nord, firmato con l’Unione Europea per regolare il commercio fra le due Irlande dopo la Brexit. Vogliamo “proteggere” l’accordo di pace del Venerdì Santo, ha detto Truss, affermando che il governo britannico si è risolto a questo passo per garantire il più ampio sostegno inter-comunitario in IRLANDA del Nord. “La nostra preferenza rimane una soluzione negoziata con l’Ue. In parallelo alla presentazione della legge rimaniamo aperti ad ulteriori colloqui se potremo raggiungere lo stesso obiettivo attraverso un accordo negoziato, ha detto Truss. L’idea, ha spiegato, è di mantenere in vigore le partiti del Protocollo che funzionano e abolire le altre.

 Il Protocollo, firmato dal premier britannico Boris Johnson, fa parte degli accordi siglati con Bruxelles per regolare l’uscita della Gran Bretagna dall’Ue. Permette la libera circolazione delle merci fra le due Irlande, ma impone controlli doganali alle merci che arrivano in Irlanda del Nord dal Regno Unito. Il protocollo è duramente osteggiato dagli unionisti protestanti nordirlandesi del Dup, decisi a boicottare la formazione del nuovo governo di Belfast se Londra non otterrà un suo cambiamento. Le elezioni locali del 5 maggio sono state vinte per la prima volta dai cattolici repubblicani del Sinn Fein, favorevoli al Protocollo, che potranno nominare il primo ministro. Ma gli accordi di pace del Venerdì Santo impongono comunque un governo condiviso per il quale è necessario l’accordo del Dup. Il cambiamento unilaterale del Protocollo da parte di Londra è una misura controversa perché significherebbe la rottura di un accordo internazionale. 

Redazione

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