di Riccardo Rocchesso – Come ampiamente previsto, a seguito delle dichiarazioni anche del ministro Boccia ieri è stato annullato il provvedimento del presidente della Regione Calabria che consentiva la ripresa di alcune attività come bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie ed agriturismi con somministrazione all’aperto.
La sentenza 841/2020 emessa ieri dal TAR Calabria ha ribadito che spetta al presidente del Consiglio dei ministri individuare le misure necessarie a contrastare la diffusione del virus.
Alle regioni è dato intervenire solo nei limiti delineati dall’articolo 3, comma 1, dl 19 del 2020.
Jole Santelli, polemica con la decisione del governo ha dichiarato:
“Prendiamo atto della decisione del Tar, ma non nascondiamo il rammarico per una pronuncia che provoca inevitabilmente una battuta d’arresto ai danni di una regione che stava ripartendo dopo due mesi di lockdown e dopo immensi sacrifici da parte dei cittadini”
“Una scelta così importante alla Corte costituzionale, l’unico organo in grado di fare chiarezza sul rapporto tra governo centrale e Regioni. Valuteremo, pertanto, la possibilità di sollevare un conflitto di attribuzione davanti alla Consulta. Il Governo Conte, comunque, ha poco da esultare: si tratta di una vittoria di Pirro che calpesta i diritti dei cittadini, dopo che per 11 giorni l’ordinanza ha avuto validita‘”.
L'Italia perde cinque posizioni nella classifica internazionale sulla liberta' di stampa del 2024 stilata da…
Nella realtà geopolitica che viviamo dove conflitti e guerre minano la pace e minacciano ormai…
Sulla scorta della pronuncia del Consiglio di Stato ha confermato la scadenza delle concessioni balneari al 31…
di Gigi Cabrino - È un appello all' unità di intenti tra imprese e lavoratori…
di Gigi Cabrino -L'Ocse ha pubblicato il suo report sulle prospettive economiche a Parigi.Non mancano…
A leggere questi dati di Assolombarda, viene da dire che la Lombardia potrebbe trainare tutto…
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
Leggi tutto