Categorie: Politica

COVID – Aiuti Ue al Sud (sano). Se un Partito per il Nord (malato) battesse i pugni…

di Roberto Gremmo – Se ci fosse un ‘Partito del Nord’ prima benedirebbe il Padreterno per gli aiuti che arriveranno dall’Europa ma poi chiederebbe al Governo di utilizzare i fondi per la Sanità solo nelle nostre Regioni Padano-Alpine, dove l’epidemia c’è stata davvero.
Per nostra sfortuna, un forte e determinato gruppo politico padano-alpino non c’è.
E allora ci dobbiamo aspettare che i soldi dell’Europa finiscano nel solito buco senza fondo dell’assistenzialismo meridionalista che da sempre inghiotte tutto quanto.


Un governo a forte impronta del Sud non può fare altro e, del resto, una imbelle, sterile ed impotente opposizione politica ha abbandonato la funzione storica di ‘sindacato del Nord’ scegliendo di farsi portavoce della demagogia italianista e dunque può soltanto ritirarsi sull’Aventino perché non ha nulla da proporre di alternativo.


Eppure, specie dopo la pandemia, le ragioni del Nord ci sono proprio tutte.
E poi si vuole davvero rispettare le autonomie tutti i soldi dell’Europa dovrebbero essere utilizzati con scelte operate direttamente dalle Regioni che hanno competenza primaria in materia sanitaria e, almeno in Veneto, hano già dato buona prova di sé.


Del resto, a ben guardare, le profonde ragioni che spingono i Paesi europei cosidetti “frugali” a mettersi di traverso derivano dal modo sciagurato con cui in Italia si sono sempre gettati al vento tutti i fondi pubblici, inghiottiti nella voragine endemica sudista in zone che si insiste a voler industrializzare artificialmente in barba alla propria naturale vocazione agro-turistica e con soldi che vengono gestiti da una burocrazia ed una classe politica erede d’una infausta tradizione trasformista che già ai tempi di Giolitti veniva etichetta come quella degli ascari.


Se un partito del Nord battesse i pugni chiedendo una giusta ripartizione non demagogica dei fondi europei molto probabilmente certi veti cadrebbero d’incanto.


Ma il governo italiano ha già fatto sapere che vuole addirittura una “fiscalità di vantaggio” per il Mezzogiorno, confermando che i ‘polentoni’ del Nord sono cittadini di seconda categoria.
Malgrado l’epidemia abbia colpito solo loro.

Photo by visuals

Roberto Gremmo

Articoli recenti

Tradate, Elezioni amministrative: “Italia Viva crede nei giovani, li candidiamo perché c’è bisogno delle loro idee”

“Alle elezioni amministrative dell’8 e del 9 giugno, Italia Viva ha una linea molto chiara:…

20 ore fa

Il Telegraph: “Prove Usa e britanniche su fuoriuscita Covid da laboratorio cinese”

Gli Stati Uniti hanno condiviso prove "sbalorditive" con il Regno Unito al culmine della pandemia…

24 ore fa

La bagarre sul Ponte. “Navi potranno passare se non ci saranno auto e treni che passano in quel momento?”

"L'Amministratore Delegato della Società Stretto di Messina Ciucci, dovrebbe dire la verità agli italiani, e…

1 giorno fa

La lettera – Un tempo per essere candidati serviva la militanza, ora basta un libro. Anzi, la lotteria della Lega di Prato

Gentile direttore sono un ex iscritto al partito Lega Nord. All'inizio di questa segreteria ero…

2 giorni fa

Ciocca (Lega): Ztl Milano ci mette al verde

"Ancora una volta vediamo Milano bastonata dall’amministrazione di sinistra, che con il pretesto ambientale fa…

2 giorni fa

Italia chiede a Slovenia di sospendere Schengen: rischio infiltrazioni terroristiche. Tajani: Mai un soldato italiano in Ucraina

 L'Italia ha "chiesto di sospendere l'accordo di Schengen con la Slovenia per il rischio di…

2 giorni fa

Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.

Leggi tutto