Categorie: Politica

Berlusconi col governo Conte per votare il Mes? Alt della Lega ma la partita è in Veneto e Toscana

di Stefania Piazzo – Davvero Silvio Berlusconi sarebbe pronto a dare una mano al governo Conte per votare il Mes, spaccando il centrodestra che il Mes non lo vuole, ed estromettendo i 5Stelle dal Governo?

O è solo un modo per dire la sua e tornare a voler contare dopo la riabilitazione postgiudiziaria?

Vediamo perché la strada è praticabile sulla carta ma non nella pratica. Per prima cosa, mancano i numeri. Forza Italia non può sostituirsi al 32% di forza elettorale dei 5Stelle. A meno che una parte resti attaccata al Conte 2 e un’altra esca e vada per la sua strada. E sempre che Salvini e Meloni reggano il moccolo. Figuriamoci. Occorrerebbe davvero chiamare un ingegnere egiziano delle piramidi per calcolare l’esatta rotazione dei numeri in Parlamento.

Insomma, tutto teatro? Intanto il Covid sui barconi aiuta Salvini in calo di sondaggi, mentre lo scenario europeo con Forza Italia che spinge per i soldi di Bruxelles insidia un po’ il centrodestra giusto all’inizio del semestre di presidenza tedesco iniziato il 1° luglio. Infatti la Lega replica così: elezioni, non si fa una nuova maggioranza (con quali numeri?).

Finita l’emergenza Covid, ci sono le regionali. La vera insidia per Salvini non è Silvio. Deve “schivare” il rischio di un superplebiscito di Zaia in Veneto, dato al 70%. Il governatore uscente per non alterare troppo gli equilibri deve essere forte, non fortissimo. E deve restare in Veneto, senza allargarsi oltre.

In Toscana la Lega ha messo Susanna Ceccardi, un passo più veloce e più avanti rispetto alle marce della Borgonzoni, quindi un candidato “quadrato”, solido. Europarlamentare, ha vinto da sola quando la Lega non era al 30% in un Comune di 45mila abitanti, quello di Cascina. Non è da tutti. Peccato che dopo la vittoria a sindaco, Salvini l’abbia mandata in Europa. E che dopo l’Europa ora il Capitano la voglia mandare in Regione. Quando Salvini era ministro, aveva anche un incarico al Viminale. Non tutti i leghisti la amano, in Toscana.

Insomma, Toscana e Veneto sono il prossimo baco di prova di forza della Lega salviniana in affanno sondaggistico. Chissà quante volte il segretario federale della Lega andrà in Veneto a sostenere la campagna elettorale di Zaia. Vincere va bene, aiutare un cavallo come Zaia a stravincere anche no.

Nel frattempo arriverà il tempo per votare il Mes. Chissà cosa deciderà di fare Conte. Dire che non ci serve perché tanto abbiamo il suo bazooka di fondi che non arrivano, quindi conservare la poltrona e andare avanti, oppure far saltare il banco?

Stefania Piazzo

Articoli recenti

Tradate, Elezioni amministrative: “Italia Viva crede nei giovani, li candidiamo perché c’è bisogno delle loro idee”

“Alle elezioni amministrative dell’8 e del 9 giugno, Italia Viva ha una linea molto chiara:…

15 ore fa

Il Telegraph: “Prove Usa e britanniche su fuoriuscita Covid da laboratorio cinese”

Gli Stati Uniti hanno condiviso prove "sbalorditive" con il Regno Unito al culmine della pandemia…

19 ore fa

La bagarre sul Ponte. “Navi potranno passare se non ci saranno auto e treni che passano in quel momento?”

"L'Amministratore Delegato della Società Stretto di Messina Ciucci, dovrebbe dire la verità agli italiani, e…

20 ore fa

La lettera – Un tempo per essere candidati serviva la militanza, ora basta un libro. Anzi, la lotteria della Lega di Prato

Gentile direttore sono un ex iscritto al partito Lega Nord. All'inizio di questa segreteria ero…

1 giorno fa

Ciocca (Lega): Ztl Milano ci mette al verde

"Ancora una volta vediamo Milano bastonata dall’amministrazione di sinistra, che con il pretesto ambientale fa…

1 giorno fa

Italia chiede a Slovenia di sospendere Schengen: rischio infiltrazioni terroristiche. Tajani: Mai un soldato italiano in Ucraina

 L'Italia ha "chiesto di sospendere l'accordo di Schengen con la Slovenia per il rischio di…

2 giorni fa

Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.

Leggi tutto