Categorie: Lombardia

Milano e Varese, crocevia internazionale del terrorismo. “Traffico impressionante di documenti”

Un traffico di documenti come quello venuto a galla dopo l’arresto del 35enne ceceno, Turko Arsimekov, “non si era mai visto”: “impressionante”, da quanto emerge nell’indagine antiterrorismo della Procura di Milano, il numero di documenti falsificati e venduti dall’organizzazione di cui l’uomo faceva parte, nell’ordine delle diverse centinaia. Su questo punto ora i magistrati della divisione specializzata, guidata da Alberto Nobili, vogliono fare luce. Il 35enne è stato ascoltato oggi per la seconda volta dai pm (Paola Pirotta ed Enrico Pavone i titolari del fascicolo), e ha ribadito quello che era gia’ emerso dalle indagini, limitandosi a descrivere la sua attività: il suo ruolo era una sorta di ‘casella postale’, alla quale arrivavano i documenti fabbricati e da cui poi venivano smistati, per una paga di 20 euro al giorno.

Il tutto a Varese, città dove il ceceno viveva e dove è stato arrestato (una domanda d’asilo era ancora pendente all’ufficio immigrazione).

Arsimekov si trova ora in carcere e ha cambiato difensore, affidandosi ad un nuovo legale di fiducia. Un interrogatorio, quello di oggi, che è stato definito “perlustrativo e conoscitivo” per comprendere gli argomenti su cui risentirlo già nei prossimi giorni. Quello che emerge, intanto, è che il business dell’organizzazione fosse rilevante e che i clienti fossero soprattutto cittadini dell’Est. Compito degli inquirenti sarà ricostruire ‘l’organigramma’ della struttura di cui era alle dipendenze, ed arrivare a capire chi fossero i capi dell’organizzazione, in Italia ed eventualmente anche all’estero.

L’indagine milanese, infatti, ha già contorni internazionali: è partita da un input venuto dall’Austria, dopo l’attentato in cui sono morte 4 persone. Il punto di avvio – ma è una circostanza su cui si stanno facendo verifiche, si fa sapere – è il fatto che uno dei documenti in possesso dell’attentatore di Vienna, Kujitim Fejzulai, fosse stato acquistato proprio da questo gruppo; l’indagine austriaca ha mostrato che l’attentatore di Vienna faceva parte di una cellula terroristica di matrice balcanica.

Photo by Specna Arms 

Redazione

Articoli recenti

Rixi (Lega): “Colpito da intercettazioni. Presto per giudicare ma se ad elezioni serve persona per rinascita ligure”

"Le accuse sono tutte da dimostrare ma le intercettazioni le ho lette anch'io e sono…

7 minuti fa

Elly, diventa federalista se vuoi veramente sconfiggere il premierato

di Cuore Verde - Se Giorgia Meloni dovesse riuscire, con una manovra a tenaglia, nella…

2 ore fa

Avv. Savi, legale di Toti: Tutto tracciato in entrata e in uscita. Nessuna anomalia nella spesa del denaro ricevuto

  "La scelta preferisco non anticiparla, d'altra parte mi sembra conseguente e logica nella misura…

11 ore fa

Ciocca (Lega): Inaccettabile aggressione, solidarietà a vice-ispettore vittima a Milano Lambrate

“Esprimo profondo rammarico per l'accaduto, ringrazio gli uomini e le donne delle forze dell’ordine per…

15 ore fa

E’ costante il calo dei nostri stipendi. In Europa agli ultimi posti ma il potere d’acquisto non è nei programmi elettorali

Nel 2022 gli stipendi italiani hanno segnato un -3,4% rispetto al 2019, l'ultimo anno pre…

17 ore fa

La spesa sanitaria più bassa in Europa

La spesa sanitaria pubblica italiana è "nettamente inferiore a quella dei principali paesi europei, sia…

18 ore fa

Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.

Leggi tutto