“Noi siamo persone serie e siamo offesi per il modo con cui veniamo trattati: parlare di ospiti con il ‘room service’ (con il servizio in camera) e cose del genere calpesta la dignità degli imprenditori che in questi mesi hanno lavorato con serietà, grande capacità, sacrificio e senso di responsabilità”. E’ il commento della vice presidente di Confindustria Alberghi, Maria Carmela Colaiacovo, parlando con l’Adnkronos delle disposizioni del nuovo Dpcm che dispone, tra l’altro, il servizio in camera negli alberghi per la cena di Capodanno. Il governo mettesse i divieti che vuole ma conoscere le dinamiche del lavoro è un’altra cosa perché si entra a gamba tesa nel lavoro delle persone”.
“Fare il servizio in camera la notte di Capodanno per un albergatore – spiega l’imprenditrice – significa aumentare notevolmente i costi, ovvero camerieri che portano la cena in camera agli ospiti con i carrelli, le cloche e quanto altro in ogni camera da letto. E’ impossibile!” esclama l’imprenditrice.
Photo by Tim Trad
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