di Luigi Basso – Il Telegraph dell’altro ieri racconta una storia carica di significato.
Davanti alla vecchia sede della BCE è situata la famosissima scultura alta 14 metri che raffigura l’Euro circondato da 12 stelle auree, un’immagine che da venti anni siamo abituati a vedere in tutti i servizi dei telegiornali.
La statua venne ordinata allo scultore Horl per celebrare degnamente il Nuovo Mondo della Moneta Unica e rappresentare la potenza dell’UE.
Tuttavia, poiché i costi della manutenzione della scultura sono altissimi (circa 250.000 euro all’anno) e dato che gli atti vandalici contro l’opera d’arte sono in deciso aumento da due anni, si è deciso di mettere all’asta il capolavoro.
Il Comitato che cura la manutenzione non è riuscito infatti a trovare né sponsor né aiuti dalla Banche per continuare a manutenere la scultura.
Ad ottobre si terrà l’asta, dopodiché, se andrà deserta, occorrerà prendere in considerazione l’idea di demolirla.
Prima che lo facciano i vandali.
Secondo alcuni, si tratta di un segno del destino.
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