C’era da immaginarselo. Ma forse l’Inps non pensava di dover far fronte a decine di migliaia di accessi. E perché mai!? L’Ordine dei Consulenti del Lavoro non crede ai suoi occhi e sui disservizi del sito Inps che nella giornata del 30 marzo 2020, non funzionava correttamente, ha fatto una nota.
I Consulenti del Lavoro, “in prima linea da settimane per garantire corrette informazioni e assistenza alle aziende, ai dipendenti, agli autonomi, per trovare soluzioni che consentano di gestire la crisi economica dovuta all’emergenza sanitaria da COVID-19”, han no perso la pazienza, affrontando una emergenza nell’emergenza.
Che, aggiungono, è “destinata a protrarsi ancora per settimane, con gli strumenti di sempre. E la mancata semplificazione delle procedure, così come i continui rallentamenti dei portali interessati, non aiutano certamente il lavoro dei professionisti”. Non c’era dubbio…
Foto di Tim Gouw
Foto apertura di Viktor Talashuk
L'Italia perde cinque posizioni nella classifica internazionale sulla liberta' di stampa del 2024 stilata da…
Nella realtà geopolitica che viviamo dove conflitti e guerre minano la pace e minacciano ormai…
Sulla scorta della pronuncia del Consiglio di Stato ha confermato la scadenza delle concessioni balneari al 31…
di Gigi Cabrino - È un appello all' unità di intenti tra imprese e lavoratori…
di Gigi Cabrino -L'Ocse ha pubblicato il suo report sulle prospettive economiche a Parigi.Non mancano…
A leggere questi dati di Assolombarda, viene da dire che la Lombardia potrebbe trainare tutto…
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
Leggi tutto