Categorie: Cultura

Taccani (Oipa): catturato orso “Papillon”. “Da Provincia Trento cattura e custodia inadeguate. Accesso agli atti”

Si è conclusa nella serata di ieri 28 aprile la fuga per la libertà di M49. L’orso, un bellissimo esemplare maschio di più di 160 chili che gode di ottima salute, è stato catturato intorno alle 21.30 dal Corpo Forestale del Trentino in adempimento all’ordinanza emanata dal Presidente della PAT, la Provincia Autonoma di Trento, ed emessa sulla base della sua presunta pericolosità per l’uomo.

L’animale, ritornato nei suoi luoghi di origine dopo un lungo viaggio che lo aveva visto partire dal Trentino Orientale, ma sulla cui testa pendeva da tempo un’ordinanza di cattura, è stato raggiunto sui monti delle Giudicarie, sopra Tione, e prelevato mediante una trappola tubo senza l’utilizzo di alcun anestetico.

“Papillon”, così era stato soprannominato dagli animalisti, è stato nuovamente trasferito presso la struttura del Casteller, assolutamente non idonea per le necessità etologiche di un esemplare nato e vissuto per anni in stato di libertà, e da cui era già evaso la scorsa estate per via dell’altissimo livello di stress a cui era stato sottoposto.

Come OIPA – sottolinea l’Avv. Claudia Taccani, Responsabile Sportello Legale di OIPA Italia – presenteremo subito un’istanza di accesso agli atti alla PAT per verificare la modalità e la “regolarità” della cattura. Valuteremo insieme ai nostri esperti e veterinari se l’attuale collocazione sia idonea per un esemplare di questo tipo. Fermo restando che contestiamo la cattura, dobbiamo verificare che l’attuale custodia non integri una forma di maltrattamento avendo già M49 manifestato grossa ostilità nella precedente errata cattura.”

La scorsa estate, l’OIPA aveva già presentato un esposto presso la Procura di Trento per contestare la metodologia nonché l’ordinanza di cattura e abbattimento non necessaria dell’orso, sulla base di una relazione tecnica- scientifica sulla biologia ed ecologia della specie Orso Bruno, e nello specifico sul caso M49, redatta dal medico veterinario Dott. Maurilio Calleri, Presidente della LIMAV Italia (Lega Internazionale Medici per l’Abolizione della vivisezione) e specializzato in ecologia.

La PAT non è in grado di gestire gli orsi, – ribadisce Massimo Comparotto, Presidente OIPA Italia – di sensibilizzare e insegnare ai propri cittadini come poter prevenire danni, infatti M49 non ha mai attaccato l’uomo ma solo cercato cibo. Nella vicina Slovenia hanno fatto diventare l’orso attrazione turistica organizzando addirittura tour guidati in sicurezza. Papillon amato e seguito in tutto il mondo dovrebbe essere tutelato in questo modo.”

Stefania Piazzo

Articoli recenti

Tradate, Elezioni amministrative: “Italia Viva crede nei giovani, li candidiamo perché c’è bisogno delle loro idee”

“Alle elezioni amministrative dell’8 e del 9 giugno, Italia Viva ha una linea molto chiara:…

9 ore fa

Il Telegraph: “Prove Usa e britanniche su fuoriuscita Covid da laboratorio cinese”

Gli Stati Uniti hanno condiviso prove "sbalorditive" con il Regno Unito al culmine della pandemia…

13 ore fa

La bagarre sul Ponte. “Navi potranno passare se non ci saranno auto e treni che passano in quel momento?”

"L'Amministratore Delegato della Società Stretto di Messina Ciucci, dovrebbe dire la verità agli italiani, e…

14 ore fa

La lettera – Un tempo per essere candidati serviva la militanza, ora basta un libro. Anzi, la lotteria della Lega di Prato

Gentile direttore sono un ex iscritto al partito Lega Nord. All'inizio di questa segreteria ero…

1 giorno fa

Ciocca (Lega): Ztl Milano ci mette al verde

"Ancora una volta vediamo Milano bastonata dall’amministrazione di sinistra, che con il pretesto ambientale fa…

1 giorno fa

Italia chiede a Slovenia di sospendere Schengen: rischio infiltrazioni terroristiche. Tajani: Mai un soldato italiano in Ucraina

 L'Italia ha "chiesto di sospendere l'accordo di Schengen con la Slovenia per il rischio di…

1 giorno fa

Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.

Leggi tutto