Sta per scoppiare una guerra nel mondo dell’informazione

di Riccardo Rocchesso – Si prevedono mesi di fuoco per il mondo dell’informazione, fatta di denunce e contro denunce. Nel momento storico in cui le televisioni nazionali sembrano essere coese nell’utilizzo del megafono mediatico, due fazioni sono pronte a combattere una vera e propria guerra.

Sarà una battaglia feroce, e avverrà molto probabilmente, nei tribunali italiani subito dopo l’estate 2020. Il motivo: le restrizioni nel mondo dell’informazione e la voglia di verità da parte dei cittadini. Che sempre di più credono a versioni alternative delle notizie ufficiali.
Quindi da una parte i custodi delle notizie, dall’altra parte i “sovversivi ” e il loro esercito di fan.

Il primo attacco è stato sferrato dal Patto per la Scienza, che ha querelato chi ha dato spazio nei propri canali o fatto affermazioni contrarie alle versioni ufficiali dell’emergenza.
Successivamente, tutte le dichiarazioni e commenti fatti dai funzionari statali, ammonivano chiaramente chi avrebbe provato a dare versioni alternative e mettere il bastone tra le ruote alle fonte ufficiali da quel momento in poi. Ed infatti alcuni Profili di Facebook sono stati sequestrati dalla polizia postale e ci sono state querele su querele.

Sono apparsi spot in TV nell’utilizzo responsabile di internet, restrizioni alle pubblicità sui social network, modifica degli algoritmi dei parametri delle ricerche dei canali di YouTube per nascondere alcune notizie.
E’ già iniziata la guerra? Molti dicono che sia solo l’inizio.
Vogliono silenziare tutte le voci al di fuori dei media ufficiali?
Arriveranno a chiudere addirittura Internet? Non credo.

La controffensiva.
Questa settimana, sui principali social network girerà un messaggio della fazione ribelle che ha creato un comitato per la libertà d’espressione nel frattempo. L’obiettivo è raggiungere vitalità, come spiegano gli organizzatori, per ottenere più visualizzazioni possibili per poter diffondere il loro messaggio e spaventare i loro persecutori con i clic.

Come diceva Re Artù all’inizio di ogni seduta della Tavola Rotonda:
“Che Dio ci conceda la capacità di riconoscere il giusto, la volontà di sceglierlo e la forza conservarlo.



Nostro precedente articolo:

Redazione

Articoli recenti

Catalogna al voto, nei sondaggi manca la maggioranza assoluta

Il Partito socialista catalano (Psc) guidato da Salvador Illa e' il favorito in vista delle…

33 minuti fa

Liste d’attesa, Unimpresa: Il governo non può lasciare che salute sia compromessa

"È cruciale trovare soluzioni equilibrate che ottimizzino le risorse senza compromettere la qualità delle cure…

56 minuti fa

Tradate, Elezioni amministrative: “Italia Viva crede nei giovani, li candidiamo perché c’è bisogno delle loro idee”

“Alle elezioni amministrative dell’8 e del 9 giugno, Italia Viva ha una linea molto chiara:…

1 giorno fa

Il Telegraph: “Prove Usa e britanniche su fuoriuscita Covid da laboratorio cinese”

Gli Stati Uniti hanno condiviso prove "sbalorditive" con il Regno Unito al culmine della pandemia…

1 giorno fa

La bagarre sul Ponte. “Navi potranno passare se non ci saranno auto e treni che passano in quel momento?”

"L'Amministratore Delegato della Società Stretto di Messina Ciucci, dovrebbe dire la verità agli italiani, e…

1 giorno fa

La lettera – Un tempo per essere candidati serviva la militanza, ora basta un libro. Anzi, la lotteria della Lega di Prato

Gentile direttore sono un ex iscritto al partito Lega Nord. All'inizio di questa segreteria ero…

2 giorni fa

Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.

Leggi tutto