Categorie: Cultura

Referendum, gli svizzeri hanno detto sì ai matrimoni gay e no alla tassazione dei capitali

In Svizzera le coppie gay potranno unirsi in matrimonio. E’ stata infatti approvata l’iniziativa il Matrimonio per tutti con il 64,10% dei “sì” contro il 35,9% di “no”. La partecipazione si è attestata al 51,92%, con un’affluenza elevata in particolare nelle città. Il risultato delle urne è stato – come era previsto – piuttosto netto, e il testo è stato approvato in tutti i cantoni, anche quelli storicamente conservatori. A Glarona è stato ad esempio accolto con il 61,12% dei voti, e a Nidvaldo il “sì” ha raggiunto il 61,57%. In Ticino i favorevoli sono risultati il 52,92%, con una partecipazione del 47,95%, nei Grigioni il 62,75%, con una partecipazione del 47,72%. Il Matrimonio per tutti ha avuto particolarmente successo a Basilea Città con un’approvazione del 73,96%. Il cantone più “timido” è risultato invece Appenzello Interno, con “solo” il 50,82% di “sì”.

Con l’approvazione del testo, le coppie omosessuali che hanno optato per l’unione domestica registrata potranno convertirla in matrimonio. Sarà possibile l’adozione di figli e le lesbiche potranno accedere alla banca dello sperma. Donazioni anonime di sperma e ovuli, cosi come le cosiddette madri surrogate, rimarranno vietate. La nuova norma permetterà anche la naturalizzazione facilitata. Il comitato dei favorevoli al Matrimonio per tutti ha definito il risultato odierno alle urne “un’importante pietra miliare della storia dei diritti in SVIZZERA“. Si tratta di un chiaro segnale per la parità, ha detto la co-presidente Maria von Kanel, che all’agenzia Keystone-Ats, si è dichiarata contenta del fatto che i cittadini non si siano lasciati fuorviare dalle “false informazioni” degli oppositori. Importante in questo senso è stato il sostegno delle associazioni Pro Juventute e Pro Familia. A suo dire, contrariamente a quanto sostenuto dai contrari, i diritti dei bambini diventeranno ora addirittura maggiori, grazie ad una certezza giuridica fin dalla loro nascita. 

 E’ stata respinta dagli elettori svizzeri che hanno partecipato ai referendum di oggi l’iniziativa popolare 99% per”sgravare i salari, tassare equamente il capitale” . La maggioranza dei cantoni ha infatti votato contro la la proposta dei giovani socialisti per aumentare la tassazione sul capitale. L’opposizione più decisa è giunta dal canton Svitto (76,6% di no), mentre i più favorevoli si sono rivelati gli elettori del Giura (46,9% di sì). I Grigioni hanno affossato il progetto (70,8% di no). L’iniziativa “sgravare i salari, tassare equamente il capitale” prevedeva che i redditi provenienti da dividendi, azioni, affitti e interessi sul patrimonio fossero tassati una volta e mezzo in più dell’imposta ordinaria sul reddito.

Redazione

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