Continuano le segnalazioni provenienti dalle scuole, quelle ancora aperte, dove gli studenti, sopratutto i più piccoli, soffrirebbero e patirebbero il freddo, a causa della volontà di tenere le finestre aperte per le disposizioni Covid. Bene, ora siamo a fine ottobre, le temperature in Italia si sono decisamente abbassate ed in molti sanno che gli impianti di riscaldamento scolastici, spesso vetusti, già faticano con le finestre chiuse.
Ed infatti, sono moltissimi i bambini che si sono presi un bel raffreddore. Anche se nelle aule, sono arrivate le coperte. Bambini che, a causa sempre delle disposizioni Covid, devono stare a casa e stare bene per almeno di tre giorni, così in Veneto, se hanno qualsiasi segno di un raffreddamento. Basta un naso che cola.
Ed i genitori, spazientiti da questa situazione, si ritrovano in questo limbo.
Impotenti ed arrabbiati. Ma stiamo tranquilli, forse saranno proprio i nuovi dpcm a sistemare le cose, chiudendo direttamente tutto.
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