Un piano pluriennale complessivo di “efficientamento e ammodernamento” degli edifici scolastici “deve contemplare anche nuove costruzioni, realizzate secondo principi di innovazione didattica, oltre che di sostenibilità energetica e ambientale”. Così la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina intervenuta dinanzi alla commissione Cultura della Camera durante un’audizione sull’individuazione delle priorità nell’utilizzo del Recovery Fund come riporta askanews. “Vi sono casi – ha detto Azzolina – in cui costruire ex novo è economicamente più vantaggioso che sistemare edifici esistenti”. “La realizzazione di nuove scuole sarà anche l’occasione per riflettere sulla progettazione e sulla produzione di edifici innovativi che, essendo pensati esclusivamente per la didattica, possano diventare dei modelli da replicare. Questa misura comporterà un sensibile sviluppo del territorio, ma anche il potenziamento dei servizi alla collettività e avrà dei vantaggi anche per molte imprese di settore che potranno incrementare il numero dei loro occupati”.
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