Categorie: Cronaca

Lega, il parlamentare Giagoni lascia il coordinamento della Sardegna

“Da oggi lascero’ la carica di coordinatore regionale della Lega. Questa offerta scelta e’ condizionata dal continuo sovrapporsi di incarichi istituzionali sempre piu’ impegnativi ed assorbenti”. Il deputato leghista Dario Giagoni comunica cosi’ la decisione di non guidare piu’ il partito in Sardegna. “Questo periodo da coordinatore regionale e’ stata un’emozionante e formativa esperienza che e’ servita ad accrescere il mio bagaglio umano e politico. Non nego che vi siano stati momenti bui, momenti di sconforto e talvolta di rabbia, ma anche le esperienze negative serve a farci crescere ea migliorare noi stessi”. “Da anni dedico tempo, attenzione, energie e impegno a favore della crescita del partito nel territorio”, scrive Giagoni nel ringraziare coloro che l’hanno affiancato e sostenuto. 

 “Ora e’ giunto per me il momento di dedicare anima e corpo a un altro importante ruolo, un ruolo per il quale sono stato eletto e che, per rispetto dei sardi che hanno riposto in me la loro fiducia, deve essere condotto a 360 gradi, sette giorni su sette senza distrazioni, con la consapevolezza che l’esser detentori di troppi incarichi contemporaneamente rischia di non far assolvere al meglio nessuno di essi”. “Il mio impegno per la nostra isola proseguira’ nei vari livelli istituzionali, con proposte e provvedimenti che possono osare tanto alla nostra isola, proseguira’ con la stessa passione e tenacia che ha da sempre contraddistinto il mio impegno a livello prettamente partitico”, aggiunge il parlamentare. ” Auguro a chi mi succedera’ di portare alto l’onore del nostro movimento e di svolgere un lavoro impeccabile affinche’ i veri valori della Lega siano portati avanti nel pieno rispetto di tutti i sardi che ci hanno accordato la loro fiducia nel febbraio 2019 e nelle successive tornate elettorali. Il lavoro condotto sino ad ora deve essere valorizzato e accresciuto senza, mi auguro, sterili campanilismi ma con la valorizzazione delle personalita’ che abbiamo al nostro interno, comprese quelle dei tanti amministratori locali che si sono avvicinati alla Lega durante il mio mandato alla guida regionale del partito”.

Redazione

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