di Bendetta Baiocchi – Non sono bastati i virologi persuasivi padroni dei salotti tv a convincere i cittadini sull’utilità e la sicurezza dell’app immuni. L’altro giorno la ministra dell’Innovazione Paola Pisano faceva vanto del fatto che l’app fosse stata scaricata da 4 milioni di italiani. Fanno in tutto 8 italiani su 100.
Il tracciamento dei contatti non convince e non piace neppure il fatto di tornare in quarantena davanti al cospetto di una comunità scientifica divisa su tutto, sulla carica del virus, sui contagi, sul ritorno del covid come fosse la Spagnola.
Anche i sondaggi di Emg Acqua per Public Affairs Advisors, dicono che appena il 39% ha per la testa l’idea di scaricare l’app. Se come afferma l’Università di Oxford, per essere efficace, l’applicazione deve circolare almeno nel 60 per cento della popolazione, allora che senso ha farsi tracciare?
La quarantena è già stata fatta, dicono gli italiani. Ne dobbiamo fare un’altra ancora?
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