Categorie: Cronaca

Analfabeti sanitari, il 23% in Italia

Come è stato dimostrato dai risultati del secondo studio europeo sull’alfabetizzazione sanitaria in 17 paesi europei, molti cittadini europei trovano difficile giudicare le diverse opzioni di trattamento o utilizzare le informazioni dei media per prevenire le malattie o trovare informazioni su come gestire i problemi di salute mentale. Dieci anni dopo il primo studio europeo sull’alfabetizzazione sanitaria (HLS-EU) in otto paesi dell’UE, sono ora disponibili i risultati del secondo studio europeo sull’alfabetizzazione sanitaria (HLS19), basati sulle esperienze di 42.445 intervistati in 17 paesi della regione europea dell’OMS. I paesi inclusi sono Austria, Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Israele, Italia, Norvegia, Portogallo, Federazione Russa, Slovacchia, Slovenia e Svizzera. Utilizzando strumenti di misurazione di nuova concezione e validati, lo studio si è concentrato sull’alfabetizzazione sanitaria generale e su tipi specifici di alfabetizzazione sanitaria come l’alfabetizzazione sanitaria legata alla navigazione sul web, l’alfabetizzazione sanitaria relativa alla comunicazione con i medici, l’alfabetizzazione sanitaria digitale e l’alfabetizzazione sanitaria relativa alle vaccinazioni. Inoltre, l’alfabetizzazione sanitaria e la qualità della vita correlata alla salute sono state analizzate in relazione ai costi sanitari

Il rapporto internazionale sulla Metodologia, i Risultati e le Raccomandazioni dell’indagine europea sulla popolazione sull’alfabetizzazione sanitaria 2019-2021 (HLS19) dell’OMS Action Network on Measuring Population and Organizational Health Literacy (M-POHL) è disponibile qui. In Italia, la percentuale complessiva dei 3500 intervistati che hanno selezionato “molto difficile” o “difficile” alle domande del questionario comune a 12 items (HLS19-Q12) è il 31%, rispetto ad una media dei 17 paesi del 23%; 53% ha risposto “facile” e 16% “molto facile”. Ciò si riflette, nel campione italiano, in un 23% di persone con livello di Health Literacy “inadeguato”, 35% “problematico”, 34% “sufficiente” e 9% “eccellente”; le percentuali corrispondenti nel campione complessivo dei 17 paesi partecipanti sono 13%, 32%, 40% e 15%. Data l’emergenza della pandemia COVID-19, l’Italia ha aggiunto un modulo specifico di 16 domande riguardanti le difficoltà nel reperire, comprendere, valutare e prendere decisioni in base alle informazioni sulla salute disponibili, da cui è emerso che il 6% ha risposto “molto difficile”, 25% “difficile”, 52% “facile” e 17% “molto facile”.

In Europa tra il 25% ed il 72% degli intervistati è stato identificato come soggetto a problemi di alfabetizzazione sanitaria, quindi, a seconda del paese, da un residente su quattro a tre residenti su quattro hanno un’alfabetizzazione sanitaria limitata. La distribuzione dei livelli di alfabetizzazione sanitaria varia ampiamente all’interno dei paesi e tra i paesi e può anche essere influenzata dalle differenze nelle metodologie applicate. Un’ampia percentuale ha riscontrato difficoltà nel giudicare le diverse opzioni di trattamento farmaceutico o chirurgico, nell’utilizzare le informazioni dei media per prevenire le malattie e nel trovare informazioni su come gestire i problemi mentali. Per quanto riguarda l’alfabetizzazione sanitaria legata alla navigazione sul web, i partecipanti hanno trovato molto difficile comprendere le informazioni sulle riforme sanitarie, giudicare l’idoneità dei servizi sanitari, scoprire i diritti dei pazienti e giudicare l’estensione della copertura assicurativa sanitaria. Per quanto riguarda l’alfabetizzazione sanitaria relativa alla comunicazione con i medici, ottenere abbastanza tempo dai medici ed esprimere opinioni e preferenze personali è stato perseguito con maggiore difficoltà. Inoltre, è stato riscontrato che i partecipanti con una minore alfabetizzazione sanitaria hanno più contatti con medici di famiglia e servizi di emergenza.

Redazione

Articoli recenti

Tradate, Elezioni amministrative: “Italia Viva crede nei giovani, li candidiamo perché c’è bisogno delle loro idee”

“Alle elezioni amministrative dell’8 e del 9 giugno, Italia Viva ha una linea molto chiara:…

14 ore fa

Il Telegraph: “Prove Usa e britanniche su fuoriuscita Covid da laboratorio cinese”

Gli Stati Uniti hanno condiviso prove "sbalorditive" con il Regno Unito al culmine della pandemia…

18 ore fa

La bagarre sul Ponte. “Navi potranno passare se non ci saranno auto e treni che passano in quel momento?”

"L'Amministratore Delegato della Società Stretto di Messina Ciucci, dovrebbe dire la verità agli italiani, e…

19 ore fa

La lettera – Un tempo per essere candidati serviva la militanza, ora basta un libro. Anzi, la lotteria della Lega di Prato

Gentile direttore sono un ex iscritto al partito Lega Nord. All'inizio di questa segreteria ero…

1 giorno fa

Ciocca (Lega): Ztl Milano ci mette al verde

"Ancora una volta vediamo Milano bastonata dall’amministrazione di sinistra, che con il pretesto ambientale fa…

1 giorno fa

Italia chiede a Slovenia di sospendere Schengen: rischio infiltrazioni terroristiche. Tajani: Mai un soldato italiano in Ucraina

 L'Italia ha "chiesto di sospendere l'accordo di Schengen con la Slovenia per il rischio di…

2 giorni fa

Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.

Leggi tutto