di Davide Parente – Da quando non c’è più Casaleggio, la parte più tecnologica del movimento è stata impersonata decisamente da Beppe Grillo. Infatti, la nuova “proposta innovativa” arriva proprio dal co-fondatore del Movimento 5 stelle, il quale propone di sistemare le casse del comune di Roma tramite la realizzazione di un database dei dati digitali dei romani, da poter essere ceduto alle società di marketing.
Lo spiega così, in un video nel suo blog.
“Se tutto il mondo converge a dire che la nuova ricchezza e i nuovi soldi sono i dati, siccome i dati li fornisco io, io sono diventato una risorsa, un cliente. Io non sono una risorsa, sono un cittadino, non sono un cliente. Vorrei capire se si può fare per una città come Roma un database di tutti i dati dei romani, della metropolitana, della stazione, di come si muovono. Tutti i dati dei romani in un database in mano al Comune di Roma. E ogni volta che una società di marketing vuole dei dati sui romani, paga – ha sottolineato Grillo – e questi soldi vengono redistribuiti ai romani. Sarebbe un modo di rifinanziare la Capitale d’Italia, senza gravare sul debito, anzi” la Capitale sarebbe “finanziata dai romani stessi. Un miracolo”.

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