di Cassandra – Poche parole. I titoli dei quotidiani vanno giù dritti. Non danno tregua alle voci di malcontento e malessere per la formulazione delle liste. Una vecchia storia? Chissà… Zaia sta a guardare, si chiama come sempre fuori dalla mischia. Ma cosa guarderanno gli elettori in cabina per decidere il futuro dei loro rappresentanti veneti in Parlamento? Valuteranno in base alla parola data dal partito? Ai criteri di scelta dei candidati? Voteranno sulla fiducia?