Zaia con spada di Damocle in testa: “Scenario come al 30 marzo. Basta assembramenti, arriva l’ordinanza”

11 Novembre 2020
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Tra un Veneto monitorato e sul filo della linea arancione e una restrinzione in più il governatore Luca Zaia non ha dubbi. “Domani firmerò l’ordinanza contro assembramenti per dare regole a chi ancora oggi non le rispetta”. Lo ha annunciato il presidente del Veneto. “Nel primo pomeriggio sarò in videoconferenza con i colleghi di Emilia Romagna Stefano Bonaccini e del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga”. “Ieri abbiamo avuto l’incontro con tutti i sindaci dei comuni capoluogo e tutti si sono detti estremamente preoccupati per la situazione. Tutti hanno detto si faccia quel che è necessario con grande spirito di squadra”. Zaia ha anche tenuto a sottolineare che “l’ordinanza non ci è stata chiesta da nessuno non abbiamo una spada di Damocle sulla testa per evitare di passare di fascia. Ma l’ordinanza è necessaria di fronte alle scene viste nello scorso fine settimana. Piazze dei centri storici piene di gente”. 

Ad oggi, si è come al 30 marzo scorso, ha affermato Zaia nel consueto punto sull’emergenza via facebook. Sotto il link per l’intervento integrale.

In attesa di conoscere le nuove disposizioni, si naviga a vista.

Qui il punto di oggi con Zaia.

https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/732189130731023

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