Un braccialetto elettronico per controllare gli spostamenti e la salute del cittadino. La proposta choc alle regioni a cui Zaia ha detto no

15 Ottobre 2020
Lettura 1 min

Un braccialetto elettronico, con gps e strumenti di bio-sorveglianza. Questo è quanto vorrebbero dare in dotazione alla popolazione italiana a causa del Coronavirus. La notizia è venuta allo scoperto tramite le parole del governatore veneto Luca Zaia, pubblicate sul portale della conferenza delle regioni e province autonome regioni.it.

Ho detto no al braccialetto per il controllo delle persone. Ce li hanno proposti, per la biosorveglianza, è chiaro che possono anche essere georeferenziati e vedere se uno in quarantena si sposta: ho detto di no. Alle persone bisogna sì lasciare libertà, ma c’è bisogno di senso civico

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

Veneto, iniziano a fioccare disdette per feste e cerimonie

Prossimo Servizio

Ministro Spadafora: Ronaldo ha violato le norme anti-Covid

Ultime notizie su Veneto

Il Veneto perderà 150mila lavoratori

 Tra il 2021 e il 2030 la popolazione in età lavorativa (15-64 anni) del Veneto è destinata a scendere di oltre 150.000 unità (-4,9%). Nessun’altra regione italiana del Centro-Nord dovrebbe subire una
TornaSu

Don't Miss