Cade nuovamente l’accusa di associazione sovversiva per i secessionisti veneti del “Tanko”. La Corte d’appello di Venezia si è pronunciata oggi con una sentenza di non luogo a procedere per i 44 imputati. E’ stata così confermata la sentenza di primo grado nei confronti del gruppo di lombardo-veneti che erano accusati di aver programmato l’occupazione di piazza San Marco a Venezia a bordo di una ruspa blindata, ribattezzata Tanko e ritrovata nel 2014 a Casale di Scodosia (Padova).
Il Gup del tribunale di Rovigo nel luglio 2018 aveva già emesso sentenza di non luogo a procedere per associazione sovversiva, ma la Procura aveva poi impugnato il provvedimento. Si è chiuso invece con sette condanne e otto assoluzioni lo scorso luglio a Rovigo un altro filone del processo, quello per fabbricazione e detenzione dello stesso mezzo.