Nurdsind, a Monza arriva supporto dell’Esercito

12 Novembre 2020
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“Mi auguro che dalle rassicuranti parole, dalla disponibilità di apertura e di confronto, e dalla volontà di intervenire per aiutare gli infermieri in affanno, si passi rapidamente ai fatti”.

Così Donato Cosi – segretario del NurSind Monza e Brianza – commenta l’incontro con il Prefetto Patrizia Palmisano, con il direttore dell’Asst Monza Mario Alparone, e con il sindaco di Monza Dario Allevi svoltosi ieri, mercoledì 11 novembre, con l’obiettivo di trovare una soluzione all’annosa mancanza di infermieri all’Asst Monza che in questa drammatica fase pandemica ha messo il nosocomio in ginocchio.

“Sono soddisfatto della disponibilità e dell’apertura dichiarata dal direttore generale – prosegue Cosi -. Oltre alla richiesta avanzata ieri dall’assessore al Welfare Giulio Gallera al Governo di inviare un centinaio di professionisti (tra medici e infermieri) dell’Esercito”.

Dal direttore Alparone è giunta anche la rassicurazione sull’apertura di nuovi posti letto solo a fronte dell’arrivo di nuovo personale. Entro la fine di novembre è previsto l’arrivo di una trentina di infermieri che hanno vinto il recente concorso a tempo determinato bandito dall’Asst Monza.
Inoltre durante l’incontro è stata ribadita l’apertura della sanità privata convenzionata brianzola ad aiutare l’Asst Monza in questa difficile fase. Circa un centinaio di pazienti arrivati negli ultimi giorni e Covid positivi sono stati dirottati alla Clinica Zucchi e al Policlinico di Monza non trasferendoli fuori provincia.

“La strada intrapresa è quella giusta, ma va percorsa e non deve rimanere solo sulla carta – conclude Cosi -. L’Asst Monza in questo momento è in affanno, abbiamo bisogno di medici, di infermieri, di personale di supporto che devono arrivare in fretta. Non possiamo aspettare ulteriore tempo”.

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