Mose, opera incompiuta nel silenzio del governo? La Cisl: Incerto destino per 2561 lavoratori

18 Maggio 2021
Lettura 1 min

 I sindacati confederali veneziani hanno inviato una lettera al Prefetto Vittorio Zappalorto chiedendo di “avviare un tavolo permanente per la conclusione dei lavori del Mose e un intervento con il Governo per capire quale sia il futuro dell’agenzia per la salvaguardia della laguna, di cui non si è saputo più nulla, e che dovrebbe occuparsi della manutenzione del Mose a cui è legato il destino di 2561 lavoratori”. Lo spiega alla ‘Dire’ Paolo Bizzotto, segretario generale Cisl Venezia, assicurando che al momento i sindacati hanno un buon rapporto sia con il commissario straordinario per il Mose Elisabetta Spitz, che con il commissario liquidatore del Consorzio Venezia Nuova Massimo Miani, che con il provveditore Cinzia Zincone, con cui è tra l’altro previsto un incontro proprio la settimana prossima. Si tratta però di rapporti uno a uno, mentre la questione va affrontata in modo unitario. E pertanto “bene il tavolo di venerdi’”, ma anche i sindacati devono essere coinvolti.
 Bizzotto spende poi una parola a sostegno delle imprese, che avanzano il pagamento di lavori già svolti. “Stiamo parlando di opere da fine 2019 in poi, su cui non ci sono contenziosi e che non sono legate a periodi bui dell’opera”, sottolinea il segretario Cisl. E se i soldi per pagare i debiti “non ci sono nei 538 milioni” che il Cipess dovrebbe sbloccare, “il Governo diventa importante per noi”, conclude.

(Fonte Dire)

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

Alto Adige: vaccini per tutti da over 18 in su, parte “Open Vax Day&Night”

Prossimo Servizio

COVID E CARITAS – Siamo diventati poveri perché in attesa della cassa integrazione che non arriva o perché lavoratori autonomi

Ultime notizie su Veneto

Il Veneto perderà 150mila lavoratori

 Tra il 2021 e il 2030 la popolazione in età lavorativa (15-64 anni) del Veneto è destinata a scendere di oltre 150.000 unità (-4,9%). Nessun’altra regione italiana del Centro-Nord dovrebbe subire una
TornaSu

Don't Miss