Tecnici specializzati in frane stanno salendo sulla Marmolada per installare all’altezza di un rifugio dei “radar in grado di vedere movimenti rapidissimi, tipo valanghe, e piu’ lenti, tipo frane”. Tra di loro c’e’ Nicola Casagli, professore di geologia applicata dell’Universita’ di Firenze il cui gruppo di ricerca e’ uno dei centri di competenza del Dipartimento della Protezione Civile. “Sul rifugio della Marmolada – aggiunge Casagli, arrivato stamane nella cittadina – si e’ formato un blocco verticale e instabile che piano piano verra’ giu’ perche’ non puo’ reggere le pendenze. Se va bene caschera’ a pezzettini, se va male a pezzettoni”. Secondo Casagli, il disastro e’ avvenuto “per il rialzo anomalo delle temperature ed e’ un evento che non capita tutti i giorni, di non facile prevedibilita’”.

Marmolada, ora il ghiacciaio viene monitorato con radar
Ultime notizie su Veneto

Il primo Premio Ambra Beggiato per la cultura veneta nel mondo vola in Brasile
Il primo Premio Ambra Beggiato per la cultura veneta nel mondo vola in Brasile. La tesi “Tra trame e vini” di Graziela Mazzarotto si aggiudica la prima edizione. Tra le 26 opere

Veneto flagellato. La mappa dei blocchi per maltempo
In Veneto per via del maltempo si sono registrati frane, definite “importanti” dal presidente della Regione Luca Zaia, a Miane, Rolle di Cison di Valmarino, Rocca Pietore, ma anche a Vodo di

Olimpiadi Milano-Cortina, Zaia: Veneto penalizzato, ripensare ad assegnazione discipline olimpiche
Il presidente del Veneto Luca Zaia ha scritto al presidente del Coni Giovanni Malagò e all’ad della Fondazione Milano Cortina, Andrea Varnier, a seguito dello stop della pista di bob, skeleton e

Autobus Mestre, la Procura ricostruisce la tragedia. A Venezia bandiere a lutto
“Stiamo lavorando alla ricostruzione anzitutto delle modalità del fatto. Non abbiamo ancora finito perché stiamo continuando a fare gli accertamenti di medicina legale sui cadaveri”. Così il Procuratore di Venezia, Bruno Cherchi, con

Tragedia Mestre. Occhi sul guardrail. Salvini invece si interroga sulle batterie che hanno preso fuoco
Nell’incidente di Mestre “non è un problema di guardrail”. Così il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini all’evento per i 20 anni di Sky. “E’ presto per dare commenti