Obbligo dell’uso di mascherina, guanti e gel igienizzante per uscire di casa; tolto – “è un atto di fiducia verso i veneti” – il limite dei 200 metri per l’attività motoria, che può essere svolta solo “in prossimità dell’abitazione” e sempre singolarmente. Sono alcune delle misure anti-contagio previste nella nuova ordinanza della Regione Veneto, illustrata oggi dal governatore Zaia. Chi presenta una temperatura sopra i 37,5 gradi non potrà uscire di casa.
“È un atto di fiducia verso i veneti”, ma comunque le attività motorie dovranno essere limitate a un’area vicina alle casa e vanno svolte sempre singolarmente. “Per ogni spostamento fuori dalla propria abitazione è obbligatorio indossare mascherine e guanti”, ha aggiunto. Quanto alle feste del 25 aprile e del primo maggio viene ribadito che sarà possibile fare picnic solo all’interno di proprietà familiari e con i familiari conviventi.
“L’emergenza non è finita”, ha insistito Zaia nella conferenza stampa dalla sede della Protezione Civile di Marghera in cui ha ricordato che non spetta alla regione riaprire le aziende. “L’ordinanza che ho firmato mi impone di dire che non deve essere vissuta come la fine dell’emergenza”.
“Abbiamo 245 persone in terapia in terapia intensiva e 1.427 pazienti ricoverati”, ha sottolineato il governatore, “se questi numeri non scendono, o peggio ancora si alzano, bisogna andare giù pesanti”. “La prima cura al coronavirus siamo noi e i nostri comportamenti irresponsabili aumentano la diffusione del virus”, ha aggiunto, “i veneti sono un popolo eccezionale e dai dati ne viene fuori che abbiamo ridotto gli spostamenti del 50%”.