Gastone, la satira fine e delicata di un gentleman

26 Giugno 2020
Lettura 1 min

di Marcus Dardi – Gastone è una commedia musicale scritta da Ettore Petrolini, negli anni 20. Fu rappresentata per la prima volta a Bologna e si tratta di una satira fine, ma molto amara, della società di quel tempo.

La commedia attacca ferocemente il mondo dello spettacolo pieno di personaggi meschini, gretti, avidi, invidiosi e dalle scarse capacità artistiche.

Il protagonista di questa commedia è Gastone un attore di un varietà di pessima qualità, pieno di difetti, senza una lira, donnaiolo, malinconico e, alla fine, tremendamente solo.

Gastone è costantemente in declino, conosce Lucia una attrice esordiente e ne rimane attratto. Riesce a metter su una sgangherata compagnia e debutta in un misero teatrino di provincia. Lucia riesce però a farsi notare e viene scritturata in una compagnia prestigiosa. Gastone viene abbandonato da Lucia al suo destino e i suoi sogni d’amore e di gloria svaniscono.

Gastone è la canzone simbolo di Ettore Petrolini, grande comico, attore satirico e importante autore teatrale. La canzone nasce da una delle tante macchiette inventate da Petrolini negli anni ’10. Inizialmente Gastone si chiamava “il Bell’Arturo” che scherniva la figura di un giovane che voleva fare lo snob nell’alta società risultando però molto ridicolo.

Ricordiamo che la “macchietta” non è solo napoletana, ma è una forma di spettacolo nata nei Café Chantant parigini e diffusa poi in tutta Europa.

Curiosità:

Di Petrolini si disse che: quando lo venne a prendere, anche la Morte si mise a ridere.

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