di Marcus Dardi – Tratto dall’operetta “La Danza delle Libellule” scritta nel 1923 da Fraz Lehar per le musiche su testo di Carlo Lombardo, “il foxtrot delle gigolettes” rievoca l’atmosfera dei primi del ‘900.
E’ un operetta italiana che ha avuto molto successo in Nord Europa.
Anzi è l’operetta, nata totalmente in Italia, che ha avuto maggior successo all’estero.
Eccone, in breve, la trama.
Nell’Hotel du Parc, in Scozia, si fanno feste notturne e gite sul lago ghiacciato. La proprietaria dell’hotel Tutù pretende che un certo Carlo le faccia la corte così come la sua amica Carlotta ed Elena.
Carlo però è attratto solo da Elena e alla fine dell’operetta Carlo rivelerà di essere il Duca di Nancy e si sposerà con Elena.
Il Foxtrot è una musica da ballo americana, trae origine dal ragtime e la sua traduzione in italiano è “il trotto della volpe”.
Questo ballo giunse in Europa, più precisamente a Londra, nel 1915
TESTO:
Di fitti vel, s’ammanta il ciel, ed il clamor lontan si spegne piano, pian.
L’oscurità, discesa è già, Parigi è nostra, tutta nostra è la cit-tà.
Usciam fi-schiando un po’ alla luna un ritor-nello, d’uno stor-nello, da caba-ret.
In loschi tabarin dan-ziamo al ritmo del bicchier, ebbri noi siam d’amor,
d’as-senzio e di piacer. Oh, oh oh, oh. Oh, oh oh!
E’ notte t’invita l’a-pache, o gigo-lettes, o gigo-lettes Un ultima volta chi sa,
O gigo-lettes ei danzerà. Se mentre allac-ciato con te,
Stra-mazza col-pito al tuo piè,
del molle ancheg-giar, non mi pri-var. Va danza an-cor per me.
del molle ancheg-giar, non mi pri-var. Va danza an-cor per me.
del molle ancheg-giar, non mi pri-var. Va danza an-cor per me.