di Carlo Andreoli – Charles Leclerc non si inginocchia. Prima della gara, i piloti di Formula 1 si sono radunati in un momento di raccoglimento contro il razzismo. Promotore dell’iniziativa è stato il sei volte campione del mondo Lewis Hamilton, che dal giorno della morte di George Floyd, si è mostrato sensibile alla battaglia BLM.
Tantissimi sono stati i piloti che hanno aderito all’invito del pilota inglese, inginocchiandosi come da settimane sta accadendo in tutto il mondo.
Molti. Ma non il monegasco Charles Leclerc.
Il giovane pilota del cavallino, oltre ad aver portato a termine una gara strepitosa, ha mostrato ancora una volta una grande personalità, non inchinandosi allo show e ai teatrini del pensiero unico.
Queste le parole di Leclerc prima del Gran Premio:«Credo che ciò che conta siano fatti e comportamenti nella nostra vita quotidiana piuttosto che gesti formali che potrebbero essere considerati controversi in alcuni paesi. Non mi metterò in ginocchio, ma questo non significa affatto che sono meno impegnato di altri nella lotta contro il razzismo».
Esattamente Charles, troppi attori in questo mondo, convinti di rendere omaggio alla morte di un uomo con uno spettacolo in mondo visione.