Allarme vendemmia 2020: mancano migliaia di lavoratori. Perchè non mandare chi percepisce il reddito di cittadinanza?

6 Agosto 2020
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di Riccardo Rocchesso – E’ scattato l’allarme nelle campagne italiane, lanciato da Coldiretti, dove la vendemmia è alle porte e moltissimi stagionali sono rimasti bloccati nei paesi d’origine dalle misure anti Covid.

Sono moltissime, infatti, le aziende a corto di personale, le quali chiedono una radicale semplificazione del voucher agricolo per ridurre la burocrazia e consentire anche a percettori di ammortizzatori sociali, studenti e pensionati italiani lo svolgimento dei lavori nelle campagne.

Questa è la situazione italiana alla vigilia della vendemmia 2020 segnata dalle difficoltà di spostamento degli oltre centomila stagionali agricoli che arrivano dalla Romania in Italia ai quali si aggiungono più di diecimila cittadini bulgari.

Secondo la Coldiretti, semplificando il voucher agricolo, si potrebbero acquisire 25.000 nuovi lavoratori delle caratteristiche soprascritte.

Ma, non essendo molto fiducioso in chi percepisce comodamente un reddito sociale, come gli immigrati o di cittadinanza stando a casa, chi vorrà davvero andare a sudare duramente sui campi?

Sarà più probabile che sarà qualche pensionato che vorrà arrotondare o qualcuno che percepisce, comodamente da casa, il suo reddito sociale?

A settembre, a fine vendemmia, forse lo scopriremo.

(Cim/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 06-AGO-20 05:45 NNNN

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