di Roberto Gremmo – L’editore Roberto Chiaramonte è un coraggioso studioso di storia, identità e tradizioni della Regione Subalpina e pubblica senza contributi di enti pubblici ma con grandi sacrifici personali e passione la rivista trimestrale “L’Araldo del Piemonte e Valle d’Aosta” giunto in questi giorni al fascicolo n.26, sempre denso di studi, ricerche e rievocazioni originali e spesso controcorrente.
Di particolare rilievo sono gli studi sul Piemonte del passato.
In particolare, lo storico Michele Tosca documenta una delle prime fatali e mortifere epidemie quando nel 1630 si diffuse a Torino la peste; Gian Vittorio Avondo narra la storia delle miniere del Beth; Angelo Moriondo scrive sugli albori dell’aviazione a Torino ed in Italia e Roberto Gremmo fa il punto sulla dimenticata rivolta di Torino contro Cavour nel 1853.
Sono poi di estremo interesse i documenti in lingua piemontese che al tempo drammatico dell’invasione francese venivano diffusi contro i giacobini tagliagole. Sono testi preziosi di opposizione popolare, pubblicati e commentati dal professor Dario Pasero.
Infine, completano il fascicolo una curiosa caccia al destino delle pietre provienti dal dissodamento dei terreni scritta da Chiaramonte e una dettagliata scheda biografica del senatore Secondo Frola curata da Maria Antonia Giarratana.
L’“Araldo” si riceve per abbonamento e può essere richiesto direttamente all’editore, telefonando al numero 011781983 o scrivendo ad ‘araldodelpiemontevalledaosta@gmail.com”.