Stride la vampa, ecco la gitana Arzucena

16 Luglio 2020
Lettura 1 min

di Marcus Dardi – “Stride la vampa” è l’aria di Arzucena, la protagonista femminile dell’opera verdiana “Il Trovatore”, scritta nel 1853.

Il Trovatore, insieme alla Traviata e al Rigoletto è parte della trilogia popolare verdiana.

La prima di quest’opera davvero emozionante avvenne il 19 gennaio 1853 al Teatro Apollo di Roma.

Quest’aria da mezzosoprano viene eseguita nella scena I del II atto, subito dopo il coro degli zingari “Vedi le fosche notturne spoglie”.

La zingara Arzucena, madre del Trovatore alias Marnico, racconta, con la sua aria principale “stride la vampa”, di quando, da piccola, vide morire sul rogo la madre accusata di stregoneria.

Con questo canto si rivela nell’opera, al pubblico, che Marnico, il Trovatore, non è il figlio naturale di Arzucena, ma è il figlio del Conte di Luna e fratello del nuovo Conte reggente.

Alla fine dell’opera, la bella gitana Arzucena muore per mano del Conte che aveva fatto uccidere, poco prima, Marnico. In punto di morte Arzucena rivela al Conte che Marnico, il trovatore, era suo fratello.

La trama del Trovatore non è per nulla semplice da seguire ma è veramente un’opera piena di colpi di scena e di musiche straordinarie.

Testo: Azucena-mezzosoprano

Stride la vampa! – la folla indomita
Corre a quel fuoco – lieta in sembianza;
Urli di gioia – intorno echeggiano:
Cinta di sgherri – donna s’avanza!
Sinistra splende – sui volti orribili
La tetra fiamma – che s’alza al ciel!
Stride la vampa! – giunge la vittima
Nerovestita, – discinta e scalza!
Grido feroce – di morte levasi;
L’eco il ripete – di balza in balza!
Sinistra splende – sui volti orribili 
La tetra fiamma – che s’alza al ciel!

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

VIDEO / Bomba d’acqua a Palermo. Le immagini in diretta

Prossimo Servizio

Colpo grosso a Twitter: hackerati account di Gates, Obama, Bezos e Misk

Ultime notizie su Storia e Territorio

TornaSu