Sciur Padrun… Le nostre tris, bis e nonne hanno lottato per noi: Grazie!

19 Aprile 2020
Lettura 1 min

di Marcus Dardi – E’ grazie alle nostre nonne, bis e tris nonne che il mondo iniziò ad alzare la testa e a reclamare diritti sul lavoro.

A queste donne, eroine silenziose, dobbiamo tantissimo e troppo spesso ce ne siamo dimenticati.

Sin dalla prima rivoluzione industriale, sviluppatasi senza alcun controllo, in Inghilterra alla fine del 1700, tener conto che la forza lavoro ha un corpo e un’anima non veniva affatto considerato.

L’importante era solo produrre e basta. Di questa mentalità ne stiamo pagando ancora le conseguenze e come dicevano le nostre tris, bis, nonne e madri, tutti i nodi vengono al pettine.

Con questa premessa vogliamo introdurre una canzone del folk popolare conosciutissima che si intitola “Sciur Padrun da li beli braghi bianchi”.

Fa parte delle prime canzoni di protesta del mondo contadino dei primi del ‘900. Racconta dell’ultimo giorno di lavoro delle monda-riso nelle zone del vercellese, novarese e del pavese. Le mondine erano coloro che piantavano, trapiantavano, mondavano e raccoglievano il riso.

Mondare significa togliere le erbacce dal riso: a quei tempi non c’erano i prodotti chimici e il riso era più buono.

La canzone è di carattere satirico-sociale e significa che il padrone portava le braghe bianche, pulite, godeva ampi benefici, mentre loro che lavoravano duramente, stavano nel fango e chiedevano condizioni di lavoro migliori.

I diritti sociali non hanno colore politico, sono universali. Le nostre tris, bis e nonne hanno lottato tanto per noi, per i nostri diritti e per le nostre libertà che oggi ci vorrebbero togliere, non dimentichiamole e non dimentichiamoci mai di ringraziarle.

Video: https://www.youtube.com/watch?v=K3n69tP4XDM

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