di Marcus Dardi – I casoncelli sono un piatto tipico della Lombardia orientale, sono infatti tipici delle provincie di Bergamo, Brescia e di Cremona. Questo piatto è però presente anche in Veneto.
Appartengono alla famiglia delle paste ripiene, come tortellini, agnolotti e ravioli.
L’origine del nome sembra provenire dal latino “caseus” cioè formaggio. Infatti il tipo di formaggio e di ingredienti scelti sono il segreto delle diverse varianti.
Esistono infatti i casoncelli alla bergamasca, alla bassa bresciana, quelli veneti, quelli cremaschi e quelli della Val Camonica.
La pasta ha una tipica forma a mezza luna.
Il ripieno è costituito da: carne, grana padano grattugiato ed erbe aromatiche.
A Crema invece il ripieno contiene anche amaretti.
Il tutto viene condito con abbondante grana padano grattugiato, burro, pancetta e salvia.
Cenni storici:
le più antiche documentazioni relative a questo piatto sono di epoca medioevale, anche il loro ripieno dolciastro è caratteristico dei cibi di quell’epoca. Una documentazione rinvenuta che parla dei casoncelli è del 1386.
Sotto il dominio veneziano, della parte est dell’attuale Lombardia, il ripieno dei casoncelli si arricchì di altri gustosissimi ingredienti come spezie e amaretti.
Consiglio dello chef.
Andrebbero gustati almeno una volta al mese al pranzo della domenica. Buon Appetito