Balocchi e profumi, la canzone strappalacrime

14 Luglio 2020
Lettura 1 min

di Marcus Dardi – Balocchi e profumi. Questa celebre canzone fu scritta nel 1928 da E.A. Mario nome d’arte di Ermete Giovanni Gaeta e tratta l’attaccamento ai beni materiali e ai comportamenti peccaminosi che meritano, secondo la mentalità dell’epoca una punizione.

La canzone fu cantata da moltissimi interpreti ed è stata di ispirazione per due film.

La canzone narra di una donna dai facili costumi che pensava solo ad abbellirsi comprando appunto profumi e trascurava la figlia non comperandole mai balocchi.

Solamente quando la figlia si ammalò, la madre si rese conto dell’importanza della figlia e tenta in extremis di farsi perdonare riempiendo la figlia di regali. Ma davanti alla malattia non c’è nulla da fare i beni materiali non riescono e mai riusciranno a compensare la mancanza di affetto.

Nadine & Marcus per alleggerire il tema, hanno eseguito la canzone sotto forma di parodia.

Video – Balocchi e Profumi – Parodia di Nadine & Marcus

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