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Aurelio Barzaghi, il gigante della canzone meneghina

25 Novembre 2020
Lettura 1 min

di Marcus Dardi – Tra gli artisti di rilievo del panorama meneghino diamo spazio a un protagonista che non è solo autore e interprete di canzoni ma è anche uno scultore, un poeta, un pittore e non ultimo un artigiano del cuoio.

Aurelio Barzaghi è nato un venerdì di dicembre e questo, per chi si diletta di temi che sconfinano nel mistico, è caratteristico delle persone con una forte sensibilità che poi esprimono nelle più svariate forme d’arte.

La sua casa natale, un caseggiato popolare in quel di Porta Vittoria, il suo intensissimo legame coi nonni, da cui ha appreso il dialetto, sono stata la sua prima scuola di vita. Qui si sono cementate le fondamenta che lo hanno poi ispirato a comporre le sue poesie cantate.

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Girando per osterie e navigli, per centri anziani e teatri prestigiosi si è conquistato un posto di rilievo nel panorama musicale milanese.

Grande protagonista della canzone meneghina, ha vinto ben 45 concorsi della canzone Milanese. Ha calcato i palcoscenici del Teatro dal Verme, del Teatro Nazionale, del teatro Carcano, del Palazzo Serbelloni e dello Smeraldo.

Dal 1989 al 20014 ha partecipato attivamente a tutti i concorsi più importanti regalando a Milano e agli amanti della canzone milanese d’autore delle splendide poesie cantate.

Nel suo archivio personale ci sono centinaia di titoli e le sue canzoni parlano sempre di temi attuali, di storie di umanità e di esistenzialismo vero. Non insegue la classica retorica della ringhiera, della nebbia e di altri stereotipi, affronta invece la vita.

Ha davvero vinto tantissimi premi e quello che forse lo ha toccato di più è stato quello conferitogli nel 2010 dall’ Associazione Culturale Famiglia Meneghina, il premio “Una Vita per Milano”.

Nella sua lunga carriera ha svolto numerosi concerti, molti anche a scopo benefico ed in collaborazione con altri protagonisti della canzone meneghina.

Ha collaborato a lungo con Radio Meneghina tanto da essere anche soprannominato lo chansonnier meneghino.

Avendo scritto centinaia di canzoni ha toccato ed interpretato i più svariati aspetti dell’animo umano in un percorso che va dal malinconico all’allegro facendo però risaltare il suo verso spirito, quello di un animo poetico ricco di sottile ironia e umorismo.

Buona continuazione Aurelio!

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