Eccezionale ritrovamento sulle Alpi. Il repentino scioglimento dei ghiacciai lungo l’arco alpino che un tempo era considerati ‘perenni’, continua anche a restituire resti umani. Da quello che fu uno dei piu’ aspri teatri durante la Prima guerra mondiale, in particolare i ghiacciai del Trentino occidentale, emergono periodicamente resti di caduti. A sole due settimane dal recupero di un caduto della Grande Guerra avvolto nella bandiera italiana della Grande Guerra sul Cornicciolo di Presena, è stata recuperata ai 3.150 metri del Crozzon di Lares sull’Adamello la salma di un altro soldato deceduto durante la Prima guerra mondiale. In base al materiale raccolto si tratta dei resti di un soldato dell’esercito austro-ungarico. Nei giorni scorsi due alpinisti avevano notato nel ghiaccio la presenza di resti umani ed avevano informato il vicino Comando dei Carabinieri di Carisolo. I resti del caduto sono stati individuati lungo il versante settentrionale della cima.
Photo by Salmen Bejaoui