Come sarà la sperimentazione non è ancora dato sapere, i virologi sono cauti nell’affermare che se ne parlerà dal 2021, come Andrea Crisanti. Tuttavia viene anche fatto sapere che il vaccino contro la Covid-19 sviluppato da AstraZeneca dovrebbe arrivare “sul mercato” nel prossimo “novembre”. Ad indicarlo è un alto funzionario della Commissione Europea, che ha siglato di recente un contratto con la casa farmaceutica.
Ecco però la posizione di Crisanti, ordinario di microbiologia all’Universita’ di Padova, a Buongiorno, su Sky TG24: “Non credo a un vaccino entro fine anno. E’ una cosa estremamente complicata, purtroppo non ha tempi comprimibili. La fase cosiddetta di sicurezza di un vaccino dura circa un anno e mezzo o due solo quella, perche’ bisogna darlo a circa centomila persone in tutto il mondo. Questi sono tempi non comprimibili. Capisco l’esigenza e l’aspettativa, pero’ non vorrei che si prendesse una scorciatoia, perche’ ogni scorciatoia che prendiamo aumenta il rischio o che il vaccino non sia efficace o che abbia degli effetti indesiderati”.
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