“L’ho letto dai giornali, voglio sperare che non sia cosi'”. Cosi’ a Timeline, su Sky TG24, il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri commentando l’indiscrezione secondo cui alcune sue dichiarazioni avrebbero indispettito i membri del Cts. Come riporta Italpress, “Le mie dichiarazioni di ieri – ha detto Sileri – sono state solo una richiesta per avere risposte. Le mie non sono le curiosità di un viceministro, sono domande specifiche: si può ridurre la quarantena? Possiamo fare i test salivari a livello nazionale nelle scuole come negli aeroporti? La popolazione ha bisogno di risposte chiare, non di un bollettino in cui si dice quanti sono contagiati o guariti. Io non credo a quanto è stato scritto, sarebbe strano che il Cts si riunisse perchè imbufalito col viceministro Sileri e spendesse un’ora di tempo prezioso che dovrebbe essere dedicato agli italiani, pero’ non ha speso tre mesi per dare risposte allo stesso viceministro”.